Il corredino per il nostro micio:
Va ricordato sempre che i felini hanno mantenuto quasi intatta la loro atavica indole predatoria e questo incide fortemente persino sul loro modo di portare il cibo alla bocca.
Pensate che la forma di quest'ultima, la struttura e le caratteristiche della dentatura del gatto sono "disegnati" per sbriciolare ossa e tagliare carne e muscoli proprio come possiamo vedere nei grandi felini.
Oggi i nostri casalinghi mici, pur mantenendo il loro istinto da cacciatori, prediligono di gran lunga il cibo fornito dai loro amici umani, molto più appetibile e di gran lunga più comodo in considerazione che non è necessario sprecare grandi energie per ottenerlo; ma non è affatto raro ad esempio vedere mici che letteralmente "artigliano" la loro pappa fuori dalla ciotola, per poi magari mangiarla sporca.
Ci sono molte supposizioni formulate dagli etologi per questo comportamento che vanno dalla competizione per il cibo, allo spostamento del cibo per evitare di attirare l'attenzione di altri predatori fino al fastidio che può provocare loro lo strofinamento delle vibrisse sulla ciotola.
Quindi come somministrare la pappa al nostro micio? Esiste e qual'è la ciotola ideale?
Per complicarvi ulteriormente la vita pensate che a volte anche la stessa inclinazione e la forma della ciotola in funzione del cibo somministrato loro può essere complice di strani comportamenti e addirittura a violente reazioni gastrointestinali come vomiti.
In realtà non esiste una regola aurea per rispondere a queste domande ma si possono comunque fare alcune valutazioni in merito.
Tralasciando le dinamiche fisiologiche di assunzione del cibo dalla ciotola le prime ovvie considerazioni si possono fare sulle dimensioni della stessa: non troppo stretta (sotto i 9 cm) e non troppo alta (non superiore ai 4 cm).
Non va trascurata neanche la tipologia ed il quantitativo di cibo che detta ciotola dovrà contenere: appena un po' più grande delle dimensioni sopracitate ad esempio potrebbe essere utile per contenere la razione quotidiana di crocchette per un gatto adulto.
Il fondo della ciotola: il gatto mangia raccogliendo il cibo come una pala con la mascella anteriore e anche leccandolo con la lingua.
Quindi per il cibo umido è preferibile un fondo con il bordo ben definito in quanto gli angoli tratterranno il cibo che potrà essere leccato via facilmente dal micio.
Per le crocchette è anche possibile utilizzare un fondo incavato e ricurvo che possa facilitare il gatto a raccogliere le palline.
Se le considerazioni appena fatte vi sembrano ovvie e legate ad un minimo di buon senso e di esperienza di chi possiede un compagno felino, se non addirittura troppo accademiche, la considerazione sui materiali da usare è probabilmente meno ovvia.
I materiali più usati:
Ciotole in ceramica: sicuramente le migliori dal punto di vista igienico sanitarie.
Si sporcano di meno e si lavano meglio, sono quelle che "conservano" di meno la memoria olfattiva del pasto precedente laddove non la si fosse pulita bene.
Sono le più costose e le più fragili e non sempre sono reperibili facilmente in commercio soprattutto per le dimensioni cercate.
Se il vostro micio è abituato a mangiare con la sua ciotola sul pavimento ricordate di verificare che sotto la ciotola sia presente un'antiscivolo in gomma.
Ciotole in metallo: un buon compromesso rispetto a quelle in ceramica.
Infrangibili e resistentissime e come quelle in ceramica facili da pulire.
É però più facile graffiarle ed asportare così minuscole particelle di metallo che a lungo andare possono risultare potenzialmente pericolose.
Quindi se siete abituati a spezzettare con il coltello il cibo per il vostro amico è preferibile farlo con attenzione, magari con una forchetta o meglio un cucchiaio.
Un po' più economiche di quelle in ceramica si trovano in moltissime forme e dimensioni
Ciotole in plastica: In assoluto le più economiche e disponibili sul mercato presenti in una infinita serie di forme e colori che sono in assoluto il loro vero punto di forza.
Richiederanno maggiore attenzione durante l'acquisto perchè tendono a graffiarsi facilmente, hanno una memoria olfattiva piuttosto alta e se non lavate alla perfezione possono accumulare una notevole quantità di germi e batteri.
Non è raro ad esempio che a gatti con l'acne felina (che si presenta come una serie di puntini neri sotto il mento) queste ciotole ne peggiorino lo sviluppo.
Proprio per la loro economicità cambiate spesso queste ciotole laddove presentino troppi graffi.
Nella speranza che questo articolo vi sia piaciuto auguriamo un felice pasto al vostro amico felino con la sua ciotolina preferita.
Grazie per aver letto tutto!